What we fight for
Who we are
Sei anni fa abbiamo costruito la prima piattaforma sugli alberi per occuparla. Allora come oggi siamo un gruppo misto e colorato di persone. Ognun* qui è animat* da diverse ragioni, motivazioni, aspettative e idee di azione ma ci lega il desiderio di opporci allo sfruttamento dell’uomo e della natura. Qui vivono e agiscono persone con idee di vita le più varie: alcun* vivono qui da anni senza documenti né denaro, altr* vanno all’università mentre vivono qui, altr* ancora lavorano per conto di terzi per metà dell’anno e trascorrono l’altra metà qui. Il luogo si configura così: persone che vanno e vengono, costruiscono e creano, lottano e vivono. Non solo le.gli occupanti fanno parte di “noi”. Senza l’estesa rete di sostenitrici e sostenitori non sarebbe stato possibile mantenere viva l’occupazione. Questa rete si compone di giurist* e medici, gente del luogo con docce calde e un cuore grande e innumerevoli persone che, anche se non vivono qui, da casa loro fanno molto per lottare contro le miniere di lignite per un mondo più giusto!
The occupations
La foresta è occupata dal 2012.
Dopo lo sfratto dell’occupazione arborea nel settembre-ottobre 2018, dove sono stati evacuati e distrutti oltre 60 alberi, l’occupazione è ancora in fase di ricostruzione. I nuovi insediamenti si trovano sia nella parte orientale che in quella occidentale della foresta.
La maggior parte delle case sull’albero si trovano in villaggi di case sull’albero, il che significa che le case sull’albero sono collegate con passerelle. Usando queste, possiamo visitarci l’un l’altra senza toccare il terreno. Una casa sull’albero è uno spazio sicuro per persone di ogni genere. La casa sull’albero più alta della foresta è a 25 metri dal suolo. Più le case si trovano in alto, più difficili sono da sfrattare.
Il motivo per cui le case sugli alberi sono così efficaci, è che lo sfratto può essere davvero complicato. Questo vale però solo per le case occupate, gli alberi vuoti vengono semplicemente tagliati via. Quindi è importante accovacciarvisi per 365 giorni all’anno.
Su un prato ai margini del bosco si trova il “campo del Prato” (Meadow Camp). Funziona come base per l’occupazione delle case sull’albero, ha una cucina comune, una casa rotonda per le assemblee, una biblioteca e un museo. Poiché si trova su un terreno di proprietà privata, non può essere raggiunto dalla polizia o da guardie private senza un permesso giudiziario. Tra le case comuni ci sono molteplici roulotte e costruzioni in argilla che vengono utilizzate come spazi per dormire per le persone che vi abitano.
Repressions
We take a stand against environmental destruction, profit interests and state repression. State organisations try at all cost to stop our resistance. No matter whether they baste, fine or lock us up: With our solidarity we are stronger than them.
Trials
Trials and juristic affairs regurlarly keep us busy. Be solidaric and come to those events and show your support.
Events.
Groups against repression and prisons
- Campaign “Kohle unten lassen statt Protest unterlassen” (suppress coal not protest)
https://untenlassen.org/ (“refrain” and “keep it down” are similar in german) - ABC Rhineland. Antiknast Gruppe
https://abcrhineland.blackblogs.org/
(group for prisoner support in the rhineland area) - Antirepressionsgruppe Rheinisches Revier
http://antirrr.blogsport.de/ (antirepression group for court support)
In custody
Currently no one from the anti coal movement in the rhineland area is in prison. However worldwide many people are imprisoned for their employment against environmental destruction.
Be solidary & write letters:
List of prisoners
Info about repression
mostly german
- What is repression?
- Why cooperate? Statement to refuse id checks. English!
- How to write to prisoners?
- Repression on psychological level
- Stress and trauma coverage
- Out of Action-Trauma Support Group / Emotional First Aid
- Minutes of the event series “Trauma and Resistance” 08/09
- 1×1 for prisoners support
Here you find experiences and memory minutes of people, who want to share their repression stories with you. See also all entries of activists in prison.
Articles and reports on repression
“untenlasen” (suppress coal not protest)
Call for court support