Alcune riflessioni personali a proposito dell’azione di polizia contro il “Nido del corvo” in data 22 novembre 2018

Pace alle baite – Guerra ai palazzi
L’azione di polizia avvenuta Giovedì 22 Novembre 2018 – responsabile della distruzione di tutte le strutture al suolo nel barrio del “Nido del Corvo” (in tedesco: Krähennest) mostra ancora una volta in maniera esemplare quanto in cattiva fede siano le giustificazioni e le comunicazioni stampa della polizia e dei media ad essa alleati.
“Rifiuti e altri oggetti che non appartengono alla foresta”?
Cinico descrivere la nostra cucina e il nostro tepee con fuoco come rifiuti, soprattutto vista l’intenzione di RWE di tagliare la foresta per “ragioni di sicurezza”, nonostante la possibilità che a breve l’estrazione di carbone di lignite sia abbandonata. A dispetto della protezione della proprietà privata sancita dalla Costituzione, durante lo sgombero alcuni oggetti privati e di proprietà personale  sono stati distrutti e portati via (rubati) nonostante le proteste.
Può essere documentato e testimoniato che almeno ad una persona è stato impedito con la violenza di mettere in sicurezza e portar via i propri oggetti personali (tenda, sacco a pelo, materasso isolante, etc.). Nonostante si sia urlato che quella era la sua proprietà, la tenda con ciò che conteneva è stata demolita dagli sgherri di RWE e trascinata attraverso la foresta fino al camion.
La polizia è restata a guardare e ha impedito attivamente che questa persona recuperasse la sua proprietà. Anche lui è poi stato portato via. Solo dopo grandi proteste un’altra tenda è stata lasciata in piedi.
Anche durante lo sgombero della cucina, dove c’erano oggetti palesemente personali, è stato impossibile prenderli o metterli in sicurezza.
La polizia ha coperto e reso possibile le azioni sproporzionate e illegali di RWE.
Ormai è chiaro che la polizia se ne frega dei diritti fondamentali che si ritengono garantiti, e che loro stessi, come “tutori di legge e ordine” stanno violando questi diritti.
La strategia poliziesca è stata psicoterrore e intimidazione. Specialmente durante lo sgombero del Nido del Corvo hanno dimostrato loro stessi di comportarsi come scagnozzi di RWE.
Ma non importa quante misure sproporzionate, senza senso (e costose per i contribuenti), irrispettose del diritto, cercando di ridurre la nostra resistenza:
    – non siamo qui – noi saremo qui – e siamo sempre di più! ¡NO PASARAN! 

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